Una rappresentanza rossoblù ha fatto visita oggi ai giovani calciatori ucraini ospiti all’Istituto Salesiano di Selargius. Daniele Baselli, Alessandro Deiola, Edoardo Goldaniga, Leonardo Pavoletti e Kevin Strootman hanno regalato ai piccoli atleti le uova di Pasqua del Cagliari, intrattenendosi a giocare con loro: un modo per farli sentire ancora più parte della famiglia rossoblù, specie in occasione delle festività pasquali che li vedranno lontani dai loro affetti. 

I piccoli giocatori, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, sono arrivati in Sardegna nell’ambito di un progetto di inclusione sportiva e sociale – nato in accordo con la Federazione calcistica dell’Ucraina e l’FC Minaj, inserito all’interno delle azioni di BeAsOne – in collaborazione con la Caritas di Cagliari e i Salesiani Don Bosco di Selargius. Obiettivo: ritrovare serenità attraverso il calcio, con la possibilità per tutti i ragazzi di ricominciare a giocare e divertirsi. Presto potranno iniziare gli allenamenti nelle giovanili del Club. 

Sabato scorso hanno accolto durante l’ingresso in campo le squadre di Cagliari e Juventus. Domani saranno nuovamente all’Unipol Domus per assistere al match contro il Sassuolo: stavolta seguiranno la partita dalla Curva Futura, protagonisti del progetto “Scuola di Tifo” e del “tifare positivo”. Con loro gli alunni e le alunne delle scuole di Nuraminis, Villasor e Sestu, in una giornata all’insegna della gioia, dell’integrazione e della condivisione.